Il diario di Gino Onestinghel: è uscito il volume edito da Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e Museo della Guerra

20 Gennaio 2020

Il trentino Gino Onestinghel (1880-1919) – professore di liceo, direttore dell’associazione “Pro Cultura”, fervente irredentista – nel 1914 non venne arruolato per motivi di salute e trascorse gli anni del primo conflitto mondiale nelle retrovie, in condizioni di relativa libertà, nonostante agli occhi delle autorità asburgiche egli fosse politicamente sospetto. Scrisse tra il giugno 1915 e i primi mesi del 1918 un diario nel quale riportò notizie, impressioni, commenti e aneddoti tratti dalla vita che si svolgeva attorno a lui, prima a Bolzano e poi in val di Non, relativamente lontano dalla guerra che dilaniava l’Europa e che egli sperava avrebbe permesso all’Italia la conquista delle valli atesine.

A cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale e dalla nascita della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche – di cui Onestinghel prefigurò la fondazione – viene pubblicata l’edizione di tale diario, con introduzione di Emanuele Curzel e note di Francesco Frizzera.

Una presentazione del volume si terrà a Rovereto all’interno del ciclo “Storia e storie” curato da Museo della Guerra e Accademia degli Agiati mercoledì 5 febbraio alle ore 17.30 presso il palazzo della Fondazione CaRiTro (piazza Rosmini, 5).

 


Gino Onestinghel. Diario 1915-1918

a cura di Emanuele Curzel e Francesco Frizzera
Ed. Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Museo storico italiano della Guerra, 2019
(Monografie. Nuova serie, 12) – 176 p.: ill.; 24 cm. – ISBN 978-88-8133-049-2


Info:
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