#PilloleDiStoria: un progetto video curato da un gruppo di giovani storici a sostegno di EMERGENCY

2 Maggio 2020

Una serie di brevi video tematici sulla Grande Guerra che offrono ad appassionati e curiosi un’occasione di approfondimento, con l’invito a sostenere l’operato di EMERGENCY, da sempre attiva nei teatri di guerra di tutto il mondo e impegnata oggi nelle nostre città contro il Corona virus.

Il progetto nasce dall’esperienza di story telling del Calendario digitale “La Grande Guerra+100”, un progetto dell’Università di Trento che dal maggio 2014 al dicembre 2018 ha proposto tramite web e social una ricca varietà di contenuti relativi al primo conflitto mondiale. Insieme alle esperienze di comunicazione storica realizzate negli ultimi anni dall’Associazione che gestisce il Forte Colle delle Benne e al gruppo che cura il progetto social “La Grande Guerra in cinque passi” nasce l’iniziativa di “Pillole di storia. Grande Guerra e dintorni”, intrapresa con la collaborazione del Museo Storico Italiano della Guerra e il Mulo.it.

Le Pillole di Storia sono brevi video disponibili sul canale YouTube del Museo della Guerra, nei quali giovani storici attivi in Italia e all’estero, illustrano alcuni temi portanti relativi alla Prima guerra mondiale, dalla corsa agli armamenti, ai cambiamenti nell’economia dei paesi coinvolti, dal profugato alle diserzioni e molto altro. La narrazione è arricchita con immagini e infografiche che provengono dal lavoro svolto per il calendario digitale.

Alla volontà di trasmettere in una modalità semplice e immediata contenuti storici al pubblico che ora non può accedere ai luoghi della cultura, si è voluto associare l’invito a sostenere @EMERGENCY, l’organizzazione da sempre impegnata nelle emergenze umanitarie, con la quale i promotori del progetto hanno già collaborato in passato. Ne è un esempio la mostra fotografica “Iraq. Una ferita aperta” allestita al Museo della Guerra di Rovereto e in attesa di essere inaugurata, che espone le foto di Giles Duley, fotoreporter di guerra e collaboratore di EMERGENCY.

Un altro tassello che arricchisce l’impegno di musei e istituzioni culturali trentine per la campagna #laculturanonsiferma, per continuare a rispondere, anche a distanza, alla loro funzione educativa e sociale.