A poche settimane dalle elezioni per il rinnovo del suo Consiglio direttivo, il Museo della Guerra presenta attivitĂ , progetti e ricerche da poco concluse nel Report annuale ora disponibile online. Con una lunga serie di progetti avviati per il 2024 e giĂ in pieno svolgimento, il Report presenta il quadro dettagliato delle attivitĂ con tutti
Si terrà giovedì 21 marzo presso il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio la presentazione del libro che contiene la ricerca svolta da Giulia Campanini, Silvia Dandria e Paola Salzani sui cimiteri militari nell’area Pasubio-Cimone e Altopiano dei Sette Comuni, alla quale ha collaborato anche il Museo della Guerra.
Il Museo della Guerra di Rovereto lancia un appello per la raccolta di testimonianze relative all’esperienza dei legionari italiani, per contribuire ad un progetto di ricerca e ad una mostra che aprirà a maggio.
Dal 15 marzo a Rovereto la rassegna Vento forte. Storie di resistenze femminili promossa da ANPI Rovereto-Vallagarina propone tre appuntamenti per raccontare le esperienze di donne protagoniste della Resistenza al nazifascismo.
Il Museo della Guerra partecipa al Concorso Art Bonus 2024 con il progetto “Ufficiali trentini nella campagna di Russia. Riordino e descrizione inventariale dei fondi archivistici di Aldo Salvadei e di Guido Vettorazzo”.
Un’intensa giornata di scambio e confronto sulla gestione del patrimonio culturale è quella che si è svolta lo scorso 31 gennaio a Hall in Tirol, dove il direttore e i conservatori del Museo della Guerra hanno visitato il Sammlungs-und Forschungszentrum der Tiroler Landesmuseen (Centro di conservazione e ricerca dei Musei provinciali del Tirolo).
Grazie ai fondi assegnati al Museo dal Ministero della Cultura, è stato concluso il progetto “Industrial warfare. Catalogazione e descrizione di equipaggiamenti, dotazioni e armamento individuale del Regio Esercito (1914-1918)”, in collaborazione con ICCD. Il lavoro confluirà in una pubblicazione.
Si è da poco conclusa una parte importante del progetto “La memoria della Prima Guerra Mondiale attraverso le fonti geostoriche”, realizzato grazie al sostegno della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto in collaborazione con il Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione dell’Università di Trento per valorizzazione i plastici militari conservati dal Museo.
Dal 18 gennaio un’istallazione sonora realizzata in contemporanea presso il Polo del Novecento di Torino, il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e l’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea restituisce le voci di donne e uomini che vissero il Natale del 1943, uno degli anni più difficili della storia d’Italia.